Messina a lavoro per creare Rete dei musei e realtà espositive

Con l’intento di creare la “Rete dei Musei e delle realtà espositive” di importanti collezioni che, attraverso una convenzione con il Comune di Messina, possa essere accreditata presso l’ANCI Sicilia e, allo stesso tempo, divenire volano di promozione culturale e turistica del territorio, l’assessore alle Politiche Culturali e Turismo Enzo Caruso, d’intesa con il sindaco Federico Basile, ha riunito a Palazzo Zanca i referenti delle realtà che da anni operano a Messina.

Hanno risposto all’appello il Seminario Arcivescovile, i musei della Fauna dell’Università, del Tesoro del Duomo, di Cultura e Musica dei Peloritani, del Grano – San Filippo, del Novecento, Tesoro di S. Placido e MACHO – Parco Horcynus Orca, l’area espositiva “La Factory” di Linda Schipani, il Piccolo del Museo del Gusto di don Minico, i musei del Santuario di Montalto, della Fortificazione Permanente dello Stretto “Forte Cavalli” e “I Ferri d’u Misteri” – Castanea, la collezione delle Tradizioni, dei Pupi e del Carretto – Gesso, le collezioni di Storia Naturale dell’Istituto Ignatianum e delle Carrozze “Cocchieri e Groom dello Stretto”, il museo S. Annibale – Basilica di Sant’Antonio e i luoghi di S. Annibale – Chiesa dello Spirito Santo; a cui si aggiungeranno le collezioni presenti al Palacultura, tra le quali la GAMM e l’esposizione permanente della Vara e dei Giganti, la Galleria d’Arte moderna della Città Metropolitana, le aree archeologiche del Comune, la collezione archeologica della Soprintendenza ai Beni Culturali Ambientali presso la sede del Buon Pastore e la collaborazione dell’associazione Amici del Museo, che custodiscono importanti collezioni del compianto Franz Riccobono.

Su proposta dell’assessore Caruso, si è concordato sulla necessità di realizzare un database che riporti nome, geolocalizzazione, tipologia della collezione, giorni e orari di apertura al pubblico, finalizzato ad una mappatura dei siti, alla pubblicazione sul portale del turismo VisitMe e alla promozione attraverso i canali social e gli operatori turistici, che conduca alla stipula di una convenzione con il Comune per porre le basi per la promozione e la loro fruizione.

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