A Palermo musei chiusi a… sorpresa anche a Natale

Disagi per i turisti che si accontentano però della riapertura dello Spasimo e della Martorana

Neppure durante queste vacanze natalizie i turisti in visita a Palermo hanno potuto apprezzare l'intero patrimonio culturale e artistico della città senza incorrere in qualche sorpresa. Quasi una caccia al tesoro fra musei e dimore storiche, con aperture e chiusure variabili in base alla disponibilità del personale. Il giorno di Santo Stefano, ad esempio, Palazzo Abatellis e Palazzo Mirto, sono rimasti chiusi ai visitatori. Domenica 23 dicembre e il giorno di Natale, invece, l'apertura è stata limitata alla mattina e soltanto con visite guidate. Di tutto questo, però, il turista che si affida alle guide non sa nulla. E neppure sui siti web si trova traccia delle continue modifiche di orario.
Buone notizie per i turisti sono invece arrivate dalla riapertura, in questi giorni di festa, di due monumenti simbolo di Palermo: la chiesa dello Spasimo, reinaugurata a Natale dal sindaco ("Finalmente, dopo anni di chiusura e abbandono, torna a essere uno dei cuori pulsanti dell'attività culturale della città", dice Orlando), e la chiesa della Martorana in piazza Bellini. Che, dopo due anni di restauro, potrà essere visitata fino al 6 gennaio, grazie alla disponibilità dell'Eparchia di Piana degli Albanesi, dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18 (tranne il giorno di Capodanno).
Resta ancora chiuso (dal 18 luglio 2011), per lavori di ristrutturazione, il museo archeologico regionale Salinas di piazza Olivella. Ora la riapertura è prevista per il 2013. 

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