Via libera a Palermo a un nuovo sistema di gestione degli spazi culturali cittadini per favorire una maggiore partecipazione e fruizione dei progetti curati dall’amministrazione. La giunta comunale ha infatti approvato le linee guida per la costituzione di 4 poli e per la gestione degli spazi culturali: spazi espositivi, spazi teatrali/performativi, spazi bibliotecari/archivistici, spazi etnoantropologici.
“Questo atto – commentano il sindaco Leoluca Orlando e l’assessore alla Cultura, Andrea Cusumano – rappresenta sono una vera e propria ‘riforma’ del sistema cultura dell’amministrazione. In un periodo in cui sono scarse le risorse attribuite alla cultura a livello nazionale e regionale, muoversi sul sistema di gestione diventa un modo per sostenere questo importantissimo elemento della vita cittadina e la sua funzione per lo sviluppo della comunità”.
Il primo polo sarà il POLO TEATRALE CITTADINO che comprende la riqualificazione del quartiere Ballarò con sede nei Giardini ed Uffici di SS Crispino e Crispiniano; il Teatro Garibaldi come Teatro Municipale Europeo del Mediterraneo; il Teatro Montevergini come Teatro Municipale delle Culture; il complesso dei SS. Euno e Giuliano come Teatro Municipale di sperimentazione e performance; Sala Perriera come Teatro Municipale di sperimentazione sonora; Sala De Seta come Cinema Municipale De Seta-Casa del Cinema; Spasimo come Casa delle Musiche.
Il POLO ESPOSITIVO CITTADINO comprenderà invece GAM – Galleria Arte Moderna; GAM Giovani: Spazio mostre temporanee giovani artisti assumendo come modello la gestione del PAC del Comune di Milano; Palazzo Ziino, valutando l’ipotesi di trasferire la collezione presso l’Accademia di Belle Arti di Palermo e gli spazi liberati si trasformino in Sala espositiva per temporanee; ZAC (Cantieri Culturali alla Zisa) come Galleria Municipale di Arte Contemporanea, assumendo come modello la gestione del PAC del Comune di Milano, con particolare riferimento alla possibilità di reperire finanziamenti extracomunali e/o privati; Palazzo Ziino come Galleria Municipale di fotografia e estemporanea; Ecomuseo del Mare; ZAC Atelier; Padiglione n. 18/a presso i Cantieri Culturali alla Zisa come Galleria Municipale di sperimentazione, che preveda, tramite pubblici avvisi periodici, la programmazione a rotazione di giovani associazioni, artisti e progetti di residenza ospite.
Il terzo polo è quello ARCHIVISTICO/BIBLIOTECARIO CITTADINO che coinvolgerà Biblioteca Centrale, Circuito bibliotecario cittadino – Biblioteche Decentrate, Archivio Storico, Biblioteca delle Arti ai Cantieri Culturali alla Zisa, completamento dei lavori al Collegio S. Francesco (porzione) per nuova sede archivio.
Infine, il POLO ETNOANTROPOLOGICO con il Museo Pitrè, Palazzo Tarallo ed Ex Collegio di San Francesco. In particolare, per l’ampliamento del Progetto Museo Pitrè, si sta valutando la possibilità di predisporre un’apposita convenzione con il Museo Pasqualino allo scopo di ospitarne la collezione.