Insorgono gli operatori turistici palermitani: con l’arrivo dell’estate chiudono i maggiori musei della città. Dal 13 luglio chiude il Museo archeologico Salinas per l’avvio dei lavori di restauro e il riallestimento delle sale. Ma continua a essere chiuso anche palazzo Abatellis e non ci sono tempi certi sulla riapertura al pubblico. Chiusa anche la Palazzina cinese, riaperta da poco, per lavori che riguardano il parterre e la zona intorno alla casina, che saranno completati, se tutto va bene, solo a fine giugno mentre San Giovanni degli Eremiti riaprirà solo a fine luglio. “E’ un grave danno all’immagine della città – dice Gianfranco Zanna, responsabile per i Beni culturali di Legambiente – con una pessima ricaduta dal punto di vista economico legato al turismo". Per Legambiente "si potevano studiare ipotesi alternative soprattutto in vista dell’estate che porta sempre un’affluenza maggiore di turisti. Il potenziale del nostro patrimonio artistico è enorme e non si riesce a capire perché soprattutto in situazioni come questa, non si aprano al pubblico le porte dei musei universitari, valorizzati e apprezzati solo in occasione delle notti bianche". Per quanto riguarda il Salinas, "solo la collezione etrusca – conclude Zanna – sarà trasferita e visitabile all’Albergo delle Povere".