Agrigento, Fai punta a recuperare ex carcere San Vito

Sabato mostre e visite guidate per sensibilizzare istituzioni e visitatori

E' l'ex convento di "S. Vito" di Agrigento, che sino alla fine degli anni '90 ha ospitato l'omonimo carcere circondariale e che ormai da circa quindici anni versa in uno stato di semi abbandono, il protagonista dell'edizione 2010 di "Accendiamo i riflettori", l'iniziativa del Fai che ogni anno punta l'attenzione su un immobile di pregio storico-culturale, allo scopo di sensibilizzare le istituzioni al suo recupero.
Le iniziative organizzate dalla delegazione agrigentina Fai prevedono per sabato prossimo alle 11 una mostra fotografica nello spiazzo antistante l'ex convento, in cui verranno esposte le foto sulle emergenze monumentali ed architettoniche tutt'ora esistenti all'interno dell'ex edificio religioso, e degli elaborati sullo stato di conservazione nonché le ipotesi di recupero. E' in programma anche una visita guidata all'interno dell'ex carcere, dove sarà possibile ammirare i resti degli impianti architettonici chiaramontani. La costruzione dell'ex convento di S. Vito risale alla prima metà del quattrocento. Dopo l'Unità d'Italia, nel l863 l'immobile venne acquisito al patrimonio dello Stato e quindi destinato ad ospitare la casa circondariale.

 

 

 

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