È Agrigento l’unica siciliana inserita tra le dieci città che si contenderanno il titolo di Capitale Italiana della Cultura 2020. La città dei templi dovrà sfidare Bitonto, Casale Monferrato, Macerata, Merano, Nuoro, Parma, Piacenza, Reggio Emilia e Treviso. Escluse invece Ragusa e le tre città del Sud Est, Noto, Modica e Scicli, che si erano presentate insieme.
“L’inserimento della nostra Agrigento nella short list – ha scritto il sindaco Lillo Firetto in un post su Facebook – rappresenta un momento di grande soddisfazione. Essere tra le dieci finaliste che concorrono per il titolo di Capitale Italiana della Cultura 2020 dimostra che la città ha dato già prova di vedere il suo futuro di sviluppo intorno alla cultura. Una visione basata sulla condivisione, su un orgoglio collettivo che sta prendendo sempre più il sopravvento. La grande macchina organizzativa di sviluppo e innovazione sociale, tesa a un rinnovamento che parte dalla conoscenza del valore delle nostre origini e della nostra storia, è già avviata. Adesso dobbiamo rimboccarci ancor di più le maniche e lavorare, in rete, al futuro della città, destinata a diventare paradigma per il futuro del Sud del mondo”.
La città vincitrice potrà rappresentare per un anno la nuova offerta culturale e turistica nazionale, attuando il proprio progetto grazie al contributo statale di 1 milione di euro. Il titolo sarà assegnato a Roma il 16 febbraio alla presenza del ministro Dario Franceschini.