“È trascorso un mese dall’avvio degli scavi e il Teatro antico di Akragas non smette di sorprendere archeologi, studiosi, appassionati, visitatori. A quanto si apprende è ancora più monumentale del previsto. Il diametro delle strutture semicircolari ad anello è intorno ai 100 m. Ma, tutt’intorno emergono camere in più file, perfino quattro”. Ad affermarlo Lillo Firetto, sindaco di Agrigento.
“Potrebbero essere muri esterni che circondavano l’edificio e che lo rendevano ancora più imponente. Un tesoro infinito i materiali ritrovati in questo scavo: maschere, suppellettili in ceramica, lucerne, unguentari, oggetti realizzati con conchiglie e ossa animali – aggiunge il primo cittadino – Parte del teatro è stato spogliato già in epoca antica, ma si vedono tante strutture tardo antiche di età medio-tardo imperiale, che raccontano la grandezza della città anche in quel periodo. I lavori procedono verso Sud perché si sta cercando la parte terminale dell’edificio. Akragas, Agrigentum, Kerkent, Agrigento una storia lunga 2600 anni che ci riempie di orgoglio”.