L’Orto Botanico diventa il cuore verde della città dove passare il proprio tempo fino a sera. Perché non solo è un giardino dove ognuno può entrare in piena sicurezza – dieci ettari di verde – ma da oggi, martedì 7 luglio, si potrà anche sedersi per una merenda nel pomeriggio o un aperitivo in serata nella nuova caffetteria “Talea”.
Magari dopo aver assistito al debutto dell’”Aulularia” di Plauto – oggi, alle 21, regia di Francesco Sala, con Edoardo Siravo, Paride Benassai e tanti altri -, che segna la ripresa delle attività del Teatro Biondo, ospite dell’Orto Botanico fino a domenica.
Ma entrare in questo sito universitario di piante centenarie vuol dire anche immergersi in un’esperienza di arte a 360 gradi come è il Culture Concept Store disegnato da Fallen Fruit. La coppia di artisti californiani ha “vestito” lo spazio di CoopCulture con una profusione dei fiori e degli animali che di solito abitano l’Orto, creando il primo “bookshop d’arte” al mondo, declinato anche sulla scelta dei libri, del merchandising, dei prodotti in vendita, al fianco della Guida dello spazio.
“Siamo estremamente felici di aprire nuovi spazi all’Orto Botanico – sottolinea Paolo Inglese, a capo del SiMuA, il Sistema Museale di Ateneo – di ospitare la cultura e quindi gli spettacoli dello Stabile e le opere d’arte; di accogliere i bambini e di far scoprire l’Orto la sera in una forma insolita. Offriamo alla città un nuovo luogo dove ritrovarsi. La caffetteria ‘Talea’ è ampiamente calata nell’ambiente green, attenta al verde, assolutamente bio e sostenibile, sia negli arredi che nelle scelte gastronomiche che pescano tra le piante aromatiche dell’Orto”.
“Finalmente si realizza questo spazio vitale all’interno dell’Orto – interviene Daniela Sclafani che con la Florida gestisce la caffetteria -. Per questo abbiamo scelto il nome ‘Talea’: una germinazione, una pianta che nasce da un’altra pianta. E 15 dei nostri giovani tornano a lavorare: è la nostra felicità più grande”.
La caffetteria ‘Talea’ sarà aperta nell’ex Serra delle felci, ogni giorno dalle 10 alle 13 e poi dalle 17 a mezzanotte; di pomeriggio i bambini potranno fare una merenda biologica con visite e laboratori, la sera sarà disponibile un aperitivo green. Si entra pagando il biglietto dell’Orto (3 euro) e presto sarà pronto un cartellone di eventi con CoopCulture, a cui accedere anche tramite le convenzioni dell’OrtoCard, l’abbonamento che permette ingressi illimitati all’Orto Botanico.
Infine i bambini, protagonisti da sempre dell’attività all’interno dell’Orto: dopo il successo del campus di giugno, CoopCulture presenta il nuovo programma di esperienze di gioco creativo e laboratorio. E stavolta riesce a creare una rete tra i siti in gestione: i bambini – dai 6 agli 11 anni – potranno infatti partecipare a tre diversi SummerCamp in altrettanti siti e giornate: “Oh, che bel castello!” alla scoperta dei tesori della Zisa (i mercoledì di luglio, l’8, il 22 e il 29, dalle 9); “Piccoli archeologi crescono” tra i reperti del Museo Salinas, scoprendo con leggerezza come classificare, catalogare e disegnare (stavolta saranno di venerdì, il 10, 17, 24 e 31 luglio, sempre dalle 9); e infine proprio all’Orto, per aiutare “Donato, il contadino smemorato” a ritrovare l’ordine dei semini già piantati nel terreno, e così anche dar vita alle piantine: sabato prossimo un “open day”, quindi ogni lunedì di luglio, il 13, 20 e 27 luglio, dalle 9). Prenotazioni: 091 7489995.
Inoltre, venerdì 10 e sabato 11 luglio ritorna “RestART” per visitare l’Orto Botanico in notturna dalle 19 a mezzanotte, biglietto: 3 euro.