Sessanta tra i più importanti siti culturali e musei della Sicilia, 5 bandi per un valore complessivo di quasi 9 milioni di euro, otto province interessate, 3 roadshow per illustrarne i contenuti (il primo che si è già tenuto a Palermo al villino Florio, ed altri due a Roma, presso la sede della Regione il 20 luglio e a Milano il 21 luglio presso la Triennale). Sono i dati relativi ai bandi per la "Gestione per i servizi al pubblico affidata ai privati dei beni culturali" pubblicati sulle Gazzette Ufficiali della Regione siciliana ed europea e da ora consultabili anche $ on line sul sito dell'assessorato regionale dei Beni culturali. I bandi prevedono l'affidamento dei servizi di biglietteria e di accoglienza, della realizzazione delle visite, mostre, servizi integrati, servizi editoriali e la gestione degli spazi destinati alla vendita di gadget, oggettistica, prodotti editoriali, ristorazione e caffetterie. Il link con la lista dei siti monumentali delle otto provincie pronte ad appaltare il servizio (manca ancora la provincia di Enna), articolata in più lotti, è stato pubblicato su sicilia.travelnostop.com ieri, mercoledì 7 luglio. "Non si tratta di privatizzare i beni culturali – ha spiegato l'assessore Gaetano Armao – ma di coinvolgere le imprese private di qualità nella gestione di una attività di rilevanza imprenditoriale. Da qui passa – ha concluso – la capacità di erogare servizi migliori e più efficienti per i visitatori".