2009 positivo per il Museo della Ceramica di Caltagirone che in un solo anno ha visto aumentare i suoi visitatori del 25%. Ma il momento felice sembra non doversi esaurire troppo in fretta. "Siamo sicuri – sottolinea Salvatore Scuto, direttore del Museo – che il 2010 ci riserverà tante novità a cominciare da un maggiore movimento di visitatori, in considerazione del fatto che ben presto la vicina Aidone ospiterà la Venere di Morgantina e, insieme alla villa del Casale di Piazza, i siti archeologici di Occhiolà e Palikè e la ceramica di Caltagirone, costituiranno un polo di attrazione di indubbio interesse culturale e un'opportunità per l'incremento turistico della zona".
Intanto, forti anche del successo ottenuto finora, la direzione del museo ha deciso di prorogare sino al 7 marzo la mostra sulle lucerne dove, insieme alle terracotte romane del II secolo a.C. e le antiche lucerne antropomorfe del ‘500 e del ‘600, sono state esposte i pezzi di Mario Iudici, maestro ceramista vivente, diretto discente di un'illustre famiglia di cannatari calatini.
Il vero exploit di visitatori si è comunque registrato ad aprile, in occasione della "Settiman della Cultura", ma anche a luglio per la mostra iconografica su San Giacomo.
"Siamo contenti del successo di pubblico complessivamente registrato nel 2009 – sottolinea Salvatore Scuto – che non è casuale ma nasce da una pianificazione attenta e, più in generale, alle presenze dei turisti in città". La mostra sulle lucerne resterà aperta tutti i giorni, festivi compresi, dalle 9 alle 18 fino a domenica 7 marzo.