Caravaggio a Trapani, è boom: domenica 550 persone

Il presidente D’Alì si attende il bis durante le vacanze natalizie

Boom di presenze per la mostra "Caravaggio. L’immagine del Divino" inaugurata venerdì sera al Museo Pepoli alla presenza del presidente del Senato Franco Marini. Sola nella giornata di domenica sono stati oltre 550 gli appassionati d’arte accorsi a visitarla.
“Un bel successo – ha commentato il presidente della Provincia di Trapani, Antonino D’Alì – e ci attendiamo un analogo trend anche per le feste natalizie”. Gli fa eco Maria Luisa Famà, direttrice del museo: “la mostra sta andando benissimo, considerando il periodo, che vede la gente impegnata negli acquisti di Natale, il pubblico ha risposto positivamente e abbiamo ricevuto molte visite non solo da Trapani, ma anche da fuori e ci aspettiamo anche altri gruppi, visto l’interesse dei tour operator”.
La mostra, che espone quattordici dipinti autografi, presenta al pubblico anche la prima versione dell’opera ‘I Bari’ che Caravaggio realizzò tra il 1545 ed il 1546 a Roma e alla quale fece seguito una seconda e differente versione commissionata dal cardinale Del Monte. In esposizione, tra l’altro, l’ultima stagione di Caravaggio, quello della fuga da Roma per mare, inseguito dall’accusa di omicidio, dalle milizie del Papa. Napoli, Malta, poi Siracusa, Messina e Palermo.
Ma per la direttrice Maria Luisa Famà, “si tratta di un’occasione importante anche per promuovere il turismo culturale nel trapanese, un territorio già apprezzato per le sue bellezze paesaggistiche come l’arcipelago delle Egadi e la riserva naturale dello Zingaro e per i siti archeologici noti in tutto il mondo. Il turista che viene nel trapanese è attratto proprio dalla duplice valenza del territorio: quella culturale e quella naturale”.
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