250 opere di grafica e 25 sculture di Salvador Dalì saranno esposte sino al 2 aprile nel centro Le Ciminiere di Catania. Sabato scorso il presidente della Provincia, Raffaele Lombardo, alla presenza dell’assessore regionale ai Beni culturali Lino Leanza, ha inaugurato la mostra su Dalì, organizzata in collaborazione con la Fondazione Metropolitan di Milano. "Con questo evento di straordinario prestigio e di alto valore artistico – ha affrmato Lombardo – che affonda le radici nel sogno sconfinato, nella fantasia estroversa e nella pura genialità di uno dei maggiori maestri contemporanei, Catania e il suo territorio tornano ad essere il cuore pulsante della cultura mediterranea". "Già numerose sono le scolaresche siciliane – ha sottolineato Leanza – che hanno prenotato per visitare la mostra e questo indica il forte interesse che suscita anche nelle giovani generazioni un evento dedicato all’arte contemporanea". In mostra, quindi, 21 sculture originali in bronzo, appartenenti alla collezione Clot, e 250 tra litografie, acqueforti e xilogarfie realizzate da Dalì per illustrare temi e testi letterari: soggetti religiosi, scientifici o storici, con l’innesto di problematiche psicologiche e soluzioni ottiche. Le opere sono state realizzate negli anni Sessanta e Settanta del Novecento, cioè nel periodo di sofferta creatività precedente al silenzio artistico del grande maestro catalano.