Cooperativa riapre Villa Adriana, gioiello del Settecento a Palermo 

Torna a rivivere villa Adriana, dimora storica della piana dei Colli tra Monte Pellegrino, Monte Gallo e Monti Billiemi a Palermo, grazie alla cooperativa “Sicilia Isola dei Tesori” che l’ha avuta affidata dalle suore francescane dell’Eucaristia e che è stata inaugurata, per cominciare a proporre alla città un ventaglio ampio di proposte artistiche, culturali e sociali.

Il deus ex machina è Giacomo Callari, collezionista d’arte ma anche editore, talent scout, un po’ anche mecenate, che sta dando corpo e vita a uno dei suoi più grandi desideri, coltivato per oltre 10 anni: un luogo in cui potere concentrare quanto di più bello possano esprimere l’arte e l’artigianato siciliani. Praticamente un “museo della sicilianità”.

“Da oltre dieci anni raccolgo opere d’arte, manufatti e quanto di più bello il nostro artigianato riesce a esprimere – dice Callari – Avevo bisogno di un luogo tanto ampio da potere raccogliere tutto e, dopo tanto cercare, ho avuto questa opportunità che ho colto al volo. I lavori di ristrutturazione sono stati tanti, ma siamo ormai del tutto pronti ad accogliere cittadini, scuole, istituzioni e realtà che desiderino conoscere Villa Adriana come quel polo culturale che diventerà nel giro di poco tempo”. “Abbiamo già degli artisti di punta – aggiunge Callari – le cui opere saranno in bella vista nei numerosi ambienti: Gianbecchina, Roberto Masia, Antonio e Silvia Chiarello con i quali da tempo collaboriamo, in un viaggio di ricerca e valorizzazione dell’arte siciliana”.

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