Dopo anni di oblio ha finalmente riaperto i battenti il castello di Cefalà Diana. Si tratta di un complesso dal valore storico e culturale inestimabile, risalente al XIII secolo, che si aggiunge alle Terme Arabe, già fruibili.
Il Castello di Cefalà, costruito su una rupe fu anche magazzino per le masserie, una prigione rurale e vi alloggiò occasionalmente la nobiltà. Negli anni sessanta divenne famoso perché, secondo le testimonianze dell’epoca, dalla finestra apparve un’immagine raffigurante la Madonna e in poco tempo il centro che conta 1000 abitanti divenne meta di pellegrinaggio.
Successivamente venne lasciato al degrado e solo con un’azione continua di tutela, messa in sicurezza e di restauro avviata negli ultimi anni, è stato finalmente essere riaperto.
All’inaugurazione, svoltasi sabato 24 settembre, hanno preso parte anche, oltre alle istituzioni, la Pro Loco, Coldiretti e il Gal Terre Normanne.