Ci sono anche Enna e Agrigento tra le 16 città che concorrono per la designazione di Capitale Italiana della Cultura 2025. Le due città siciliane dovranno vedersela con Aosta; Assisi (Perugia); Asti; Bagnoregio (Viterbo); Città Metropolitana di Reggio Calabria; Lanciano (Chieti); Monte Sant’Angelo (Foggia); Orvieto (Terni); Otranto (Lecce); Peccioli (Pisa); Pescina (L’Aquila); Roccasecca (Frosinone); Spoleto (Perugia); Sulmona (L’Aquila).
Ognuna delle città candidate dovrà presentare un dossier entro il 13 settembre che sarà valutato da una commissione di 7 esperti di chiara fama nella gestione dei beni culturali. Entro il 15 novembre 2022, la commissione definirà la short list delle 10 città finaliste mentre la procedura di valutazione si concluderà entro il 17 gennaio 2023. La città vincitrice riceverà un milione di euro per la realizzazione del progetto.
Il titolo di Capitale della Cultura, voluto dal Ministro della Cultura Dario Franceschini, viene conferito per la durata di un anno. A partire dalla sua istituzione, il titolo è andato nel 2015, alle città di Cagliari, Lecce, Perugia, Ravenna e Siena; nel 2016, a Mantova; nel 2017 a Pistoia, nel 2018 a Palermo, nel 2019 a Matera, Parma è stata la Capitale italiana della cultura per il 2020 e 2021, Procida nell’anno in corso; Bergamo e Brescia per il 2023. Pesaro diventerà Capitale Italiana della Cultura nel 2024.