Fai: aperti oltre 40 siti siciliani per la Giornata di Primavera

Nel weekend la possibilità di scoprire itinerari fuori dai tradizionali percorsi turistici

Anche la Sicilia si appresta a festeggiare la XX edizione delle "Giornata di Primavera", promossa dal Fai in collaborazione con l'assessorato regionale dei Beni culturali, in programma sabato 24 e domenica 25 marzo.  "Per due giorni le bellezze del patrimonio artistico siciliano – ha sottolineato l'assessore regionale dei Beni Culturali, Sebastiano Missineo – saranno aperte a tutti. Il programma delle "Giornate di Primavera" prevede itinerari alla scoperta di siti storici, alcuni fuori dai normali percorsi turistici, molto suggestivi ed interessanti, come ad esempio la visita al Castello della Colombaia di Trapani o ad alcune residenze nobiliari in provincia di Caltanissetta solitamente chiuse al pubblico".
Tra gli oltre 40 siti fruibili ci sono anche il Monastero ed ex Carcere di San Vito ad Agrigento, l'Orto Botanico di Catania, la Dogana e il Palazzo della Cassa di Risparmio V. E. oggi sede Unicredit di Messina, l'Oratorio Madonna del Soccorso nel Convento di Sant'Agostino di Corleone, diverse chiese di Caccamo, Villa Cattolica a Bagheria, Palazzo dei Normanni a Palermo, Torre Cabrera a Pozzallo, Palazzo Rizzarelli Spadaro di Palazzolo Acreide, oggi museo delle tradizioni nobiliari, Palazzo Borgia-Casale di Siracusa.  
"Un evento che anche quest'anno – ha spiegato Missineo – permetterà ai visitatori di ammirare monumenti e palazzi di tutta la Sicilia magari mai visti e, allo stesso tempo, promuoverà l'incontro tra la gente e le proprie radici culturali e ambientali. Siamo infatti convinti che i nostri tesori, piccoli e grandi, oltre ad essere correttamente tutelati, debbano essere fruibili e meglio valorizzati come accade appunto in occasione delle Giornate di Primavera".
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