Giornate dell’Arte: due opere da salvare in Sicilia

Sono una scultura di Civiletti e l’Arca Santa della Cattedrale di Ragusa

Una raccolta fondi per salvare le opere d’arte in pericolo. Torna anche quest’anno “Le Giornate dell’Arte”, la campagna nazionale organizzata dalla Fondazione Città Italia. Per la Sicilia, due le opere da salvare: il gruppo scultoreo in gesso di Benedetto Civiletti dal titolo “A Dogali” esposto presso la Gipsoteca di Palazzo Ziino a Palermo e l’Arca Santa, un prezioso reliquiario d’argento del 1731 custodito nella Cattedrale di Ragusa, considerato tra le opere più preziose dell’argenteria barocca. Per l’occasione, fino al 5 ottobre, l’ingresso a Palazzo Ziino, che accoglie opere dei maggiori scultori siciliani da Mario Rutelli ad Antonio Ugo ed Ettore Ximenes, sarà gratuito e i visitatori potranno contribuire alla raccolta fondi. A Ragusa, invece, si terranno una serie di eventi per sensibilizzare il pubblico. Quest’anno sarà possibile effettuare le donazioni tramite conto corrente, on line e inviando un sms al numero 48584 al costo di un euro. 
Le "Giornate dell’Arte" sono promosse e si svolgono sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica con il patrocinio della Commissione nazionale italiana dell’Unesco, dell’Unpi e dell’Anci.

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