Isola Bella diventerà polo museale-tecnologico d’avanguardia

Il progetto di Sgarlata esposto all’inaugurazione della mostra sui reperti archeologici

"Un polo museale-tecnologico-scientifico d'avanguardia da realizzare con la sinergia delle università, del Cnr, della Regione Siciliana, della Sovrintendenza ai Beni culturali, degli enti locali e dei soggetti privati da esportare su più livelli in tutta la Sicilia e non solo". 
Così Maria Rita Sgarlata, assessore regionale ai Beni culturali, immagina l'Isola Bella del futuro. Un progetto annunciato in occasione dell'inaugurazione della mostra 'Isola Bella, tesori in fondo al mare' organizzata nei locali di Villa Bosurgi sull'isolotto della Perla del Mediterraneo dal Cutgana dell'Università degli Studi di Catania, ente gestore della riserva naturale, e dal Parco Archeologico di Giardini Naxos. Preziosi reperti archeologici e naturalistici siciliani, ed in particolare provenienti dalla Baia di Taormina, ma anche fotografie storiche e subacquee, che rimarranno esposti fino al 30 settembre (la mostra è visitabile tutti i giorni tranne il lunedì dalle 9 ad un'ora prima del tramonto).    "La mostra rappresenta un punto di partenza per questo sito magico che tutto il mondo ci invidia per il suo contesto unico, ma che dobbiamo promuovere e valorizzare per una fruizione più allargata e sostenibile che necessita del lavoro di tutti" ha concluso l'assessore regionale.  

 

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