Al via il progetto iHERITAGE – ICT Mediterranean platform for UNESCO cultural heritage – che ha come capofila il Dipartimento del Turismo della Regione Siciliana em prevede la creazione del primo Registro delle Eredità Immateriali del Mediterraneo (REIM), audioguide video in realtà aumentata grazie alle quali verranno rese visibili ricostruzioni tridimensionali di ruderi, fruibili attraverso PC, smartphone e tablet.
Ma non solo: tra le novità del progetto, ideato da Lucio Tambuzzo, direttore dell’associazione Circuito Castelli e Borghi Medioevali, partito da Palermo e presentato nel corso della conferenza stampa nella sede dell’assessorato regionale al Turismo (nella foto), ci saranno anche gli oculus “intelligenti” in realtà aumentata, l’ARcheo Cinema, tramite il quale gli utenti potranno “vivere” le famose scene dei film girati all’interno del sito archeologico di Petra, (tra cui, ad esempio, il celebre “Indiana Jones”) e lo “Space-Time-Elevator , l’installazione che consentirà al visitatore di entrare in un ascensore virtuale capace di muoversi nello spazio e nel tempo e la visualizzazione dei reperti archeologici esposti nei musei nel loro contesto originario.
Le tecnologie innovative che utilizzano la realtà virtuale, la realtà aumentata e la “mix reality” saranno applicate, secondo quanto è previsto nel progetto iHeritage, oltre che in Italia (e dunque in Sicilia) anche nei siti Unesco dei sei Paesi, partner del progetto, del bacino del Mediterraneo: Egitto, Spagna, Giordania, Libano, Portogallo.
“La valorizzazione dei nostri beni archeologici e monumentali in chiave turistica – dice l’assessore regionale del Turismo Manlio Messina – è certamente tra gli obiettivi che ci siamo posti sin dall’inizio come governo Musumeci. La Regione Siciliana è uno scrigno di tesori conosciuti in tutto il mondo e che il mondo ci invidia. L’applicazione ai siti che fanno parte della rete Unesco di nuove tecnologie, legate alla realtà virtuale, crea opportunità al passo coi tempi per migliorare e rafforzare la loro fruizione”.