Sarà esposta da maggio in poi al Museo di Aidone la testa di Ade rientrata in Italia da Malibù. Prima di quella data è probabile che l’antico reperto sia trasferito in qualche altra località italiana per partecipare a una mostra, anche se ancora non esiste un vero e proprio programma.
Determinante è stata nel rientro della statua il ruolo della procura e del sostituto Augusto Rio che ha avviato le procedure per la rogatoria internazionale ed è andato personalmente a Malibù a riprendere il reperto archeologico. “Le indagini che abbiamo avviate non sono concluse – dice Rio – Vogliamo risalire a chi a suo tempo possa avere trafugato la statua”.