Inizialmente potrà essere visto solo nel Catania Living Lab di Cultura e Tecnologia di via Manzoni 91d, a partire da dicembre e solo su prenotazione, il docuvideo “La città nascosta. L’Anfiteatro romano di Catania” che permette di scoprire, grazie alla ricerca e alle applicazioni tecnologiche, il sito archeologico che per importanza ed estensione viene subito dopo gli anfiteatri di Roma e Verona.
“Si tratta di un’altra iniziativa nell’ambito dell’attività di promozione e valorizzazione dei nostri beni culturali, fortemente voluta dal sindaco Enzo Bianco”, specifica l’assessore all’Urbanistica Salvo Di Salvo.
Il video documentario in 3D, realizzato dall’ITLab Ibam, ricostruisce virtualmente l’Anfiteatro di piazza Stesicoro, permettendo di conoscere, valorizzare e promuovere una delle più importanti testimonianze della Catania archeologica.
“Il video, che non è una ricostruzione disneyana ma scientifica fondata su rilievi geologici, architettonici, storici e culturali, raccoglie la nostra attività di ricerca sull’anfiteatro, che unita agli studi sugli altri monumenti cittadini entro l’anno confluirà in una piattaforma informatizzata che rappresenterà anche un importante strumento di programmazione urbanistica”, sottolinea il direttore dell’Ibam (Istituto per i Beni archeologici e ambientali) del Cnr, Daniele Malfitana, che ha coordinato il progetto realizzato anche in collaborazione con il Comune e l’assessorato alla Cultura retto da Orazio Licandro.
Il lavoro è stato finanziato con i 20 milioni stanziati dal ministero dell’Istruzione per il progetto Smart cities ed entro la fine dell’anno sarà pronto anche il tour virtuale dell’anfiteatro, che permetterà di visitare attraverso uno schermo le zone meno conosciute o inaccessibili, come i sotterranei. Ultimato il progetto sull’anfiteatro, verrà realizzata la ricostruzione grafica tridimensionale anche delle terme Achilleane e del Teatro greco romano.