Manifesta 12 Palermo, ecco i progetti selezionati per il programma 5x5x5

Sono 15 i progetti selezionati tra i 188 progetti pervenuti per il programma 5x5x5 di Manifesta 2018, la biennale itinerante di arte contemporanea in programma dal 16 giugno al 4 novembre 2018. Si tratta di progetti multidisciplinari e workshop di ricerca e di produzione culturale in collaborazione con realtà locali, che nella maggior parte dei casi hanno un legame profondo con il significato di comunità e multiculturalismo: è questo e molto di più il programma 5x5x5, che prevede, tra le altre cose, la partecipazione di collettivi internazionali di giovani artisti, sinergie tra Università – come l’Accademia di Belle Arti di Brera, l’Accademia di Belle Arti e la Scuola Politecnica di Palermo – e di prestigiose realtà accademiche internazionali come il Doha Institute for Graduate Studies del Qatar o l’École Spéciale d’Architecture di Parigi.

Per la prima volta con Manifesta 12, il programma degli eventi paralleli è stato diviso in due sezioni: gli Eventi Collaterali di Manifesta 12 e il programma 5x5x5. Il programma 5x5x5 è stato concepito per favorire lo scambio autentico di conoscenze professionali tra le comunità artistiche e culturali di Palermo e il network di artisti, produttori culturali, accademici e istituti educativi.

I promotori dei progetti selezionati sono così distribuiti geograficamente: il 13% dalla Sicilia, il 27% dall’Italia, il 40% dall’Europa e il 20% da altri paesi. I progetti del programma 5x5x5 non fanno parte del programma principale della biennale, ma sono estensivamente associati a essa e vengono promossi attraverso i canali ufficiali della biennale: il sito, la guida, i social network e l’app ufficiale di Manifesta 12.

Ecco la lista dei progetti 5x5x5 selezionati:

5x artisti:

  • Collectif Corps Citoyen, El Aers – The Wedding Project (Tunisia)
  • Collective Intelligence, Il Traffico (Finlandia)
  • Didem Erk, I wish I could not be traced in the archives (Turchia)
  • Joe Highton and Victor Ruiz Colomer (Gran Bretagna e Spagna)
  • Marcello Maloberti, Circus Palermo (Italia)

 

5x gallerie:

  • Annet Gelink Gallery, tegenboschvanvreden and Martin van Zomeren, As far as hands can reach (Paesi Bassi)
  • Galleria Continua, Berlinde de Bruyckere (Italia, Cina, Francia e Cuba)
  • Exile, EXILE X Summer camp: ‚May the bridges I burn light the way‘ (Germania)
  • Galleria Franco Noero, The Beheading (Italia)
  • Galleria Lia Rumma, Ceiba Garden Project_2017 (Italia)

 

5x scuole:

  • Accademia di Belle Arti di Brera, Accademia di Belle Arti di Palermo e Scuola Politecnica, The hidden City (Italia)
  • DOHA Institute for Graduate Studies, Practices of Unlearning: coloniality, Knowledge and Migration (Qatar)
  • MASS Alexandria, Sometimes I Think I Can See You (Egitto)
  • Royal Institute of Art di Stoccolma, Decolonizing Architecture advance course, The Heritage of Fascist Architecture (Svezia)
  • École Spéciale d’Architecture di Parigi, Ingruttati Palermo (Francia)

 

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