"Abbiamo scelto di collocare la Venere là dove è stata trovata, a 7 km da Aidone. E' vero, Aidone non ha la ricettività turistica adeguata ma abbiamo deciso che non doveva essere questo il motivo-guida della nostra decisione". Lo ha detto Sebastiano Missineo nel corso dell'intervista rilasciata a sicilia.travelnostop.com poco prima dell'inizio dell'Open Forum "La cultura per il turismo – Il turismo per la cultura" che si è svolta venerdì scorso nell'ambito di Travelexpo.
"Il driver – ha sottolineato Missineo – doveva infatti essere la nascita di un comprensorio turistico-culturale greco-romano: nel raggio di 30 km ci sono Piazza Armerina e ora la Venere che segue l'arrivo degli Acroliti e degli Argenti. La Venere non sarà come i Bronzi di Riace per Reggio Calabria. Il suo arrivo costituirà il punto di partenza per lanciare la zona tra le destinazioni culturali di spicco della Sicilia. In questo processo le agenzie di viaggio devono assumere un ruolo centrale: per questo motivo organizzeremo un educational prima ancora dell'inaugurazione della mostra con la Venere, in programma a maggio. L'obiettivo è triplicare i visitatori dei quell'area".