Dura replica del presidente del Cda del museo archeologico regionale di Agrigento, Gaetano Pendolino, sulla decisione della direzione di chiudere nei giorni festivi il museo. “E’ anacronistico – ha commentato in una nota Pendolino – operare chiusure di una risorsa come il Museo Regionale quando l’intero mercato turistico opera in senso inverso aprendo i siti nelle ore serali e notturne e garantendo il massimo delle ore giornaliere per la fruibilità degli stessi. Certamente ci saranno visite provenienti da tutto il mondo, già prenotate che non potranno essere realizzate con grave danno all’immagine della città oltre ai danni economici, per esempio, per le guide turistiche che dovranno rinunciare al loro lavoro che magari era già programmato da diversi mesi”. Secondo il presidente del Cda le decisioni prese da ogni ente pubblico devono tener conto dei possibili effetti e danni negativi a terzi e devono consentire agli operatori una adeguata riprogrammazione delle attività. “Qualsiasi esse siano le motivazioni che hanno portato a tale decisione – ha proseguito il presidente del cda – non possono comportare danni all’indotto economico e dell’immagine della città e pertanto si chiede, sostenendo la richiesta del Direttore Dott. Castellana, un immediato intervento dell’Onorevole Assessore Regionale al fine di scongiurare tale ipotesi di danno irreparabile”. “Tutti gli operatori turistici – ha concluso Pendolino – quando programmano hanno la necessità di poter contare sulla certezza di orari, costi e quant’altro incide sulla realizzazione dei servizi turistici ed ogni cambio, in corso d’opera, rappresenta un illimitato danno di immagine ed economico che potrebbe anche tradursi in cancellazione della destinazione programmata per evitare incertezze che nel nostro territorio ormai sono diventate una normalità”.