Noto, allarme degrado per sito monumentale Santa Lucia

Interrogazione all’Ars di Vinciullo che chiede salvaguardia del complesso e fruibilità turistica

Degrado e crolli mettono a rischio il complesso monumentale di Santa Lucia di Mendola di Noto. A lanciare l'allarme, con un'interrogazione all'Ars, è il parlamentare regionale Vincenzo Vinciullo, che chiede interventi urgenti per la salvaguardia del complesso e per consentirne la fruibilità turistica.
"Nonostante i continui appelli e le ripetute segnalazioni alla Soprintendenza – lamenta Vinciullo – non si è ancora intervenuti per mettere in sicurezza l'intero complesso monumentale che risale al IV secolo d.C. e che ha già subito diversi crolli".
Il sito ha una grande rilevanza archeologico-religiosa perché legato al culto di Santa Lucia, nobile vedova romana e, in secondo luogo, di San Geminiano, due Santi del ciclo agiografico romano che trovarono la morte e il martirio in questo luogo. Il complesso chiesastico è costituito da una basilica ipogeica, una basilica rupestre absidata, una grotticella affrescata, un abbazia normanna, un antico romitorio e l'attuale basilica.
"Poiché il sito ha un alto potenziale turistico per l'interesse archeologico, monumentale, religioso, naturalistico-ambientale, tale da far registrare, durante l'intero anno, innumerevoli presenze di aspiranti visitatori che, per il pericolo di crolli devono contentarsi di vederlo dall'esterno – conclude Vinciullo – è necessario e urgente sollecitare le autorità competenti per ottenere un'azione di tutela tempestiva e di fruizione di un'area di così grande importanza, ricca di testimonianze storiche e religiose".                                                 

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