On line c’è il primo museo virtuale siciliano

Si tratta di un nuovo sistema di archiviazione e condivisione dei beni culturali ‘intangibili’

Grazie al web il patrimonio culturale siciliano può fare il giro del mondo. Nasce così l' "Arca dei Suoni", progetto che inaugura un nuovo sistema di archiviazione e condivisione dei beni culturali "intangibili", promosso dal Centro regionale per l'Inventario, la Catalogazione e la Documentazione della Regione Siciliana. L'obiettivo è recuperare il sapere tradizionale, le voci, le testimonianze e le esperienze, valorizzare le espressioni, i suoni e le conoscenze della Sicilia sfruttando del potenzialità del web.
"Lo sviluppo della Sicilia – ha detto l'assessore regionale dei Beni culturali e dell'Identità siciliana, Sebastiano Missineo – richiede che la sua ricchezza culturale venga riconosciuta in tutto il mondo".
Il progetto è veicolato attraverso il portale www.arcadeisuoni.org che contiene un vasto archivio multimediale che sarà progressivamente implementato.
"Con l'ausilio della tecnologia – spiega Giulia Davì, direttore del Centro regionale per il Catalogo – intendiamo proporre al mondo il patrimonio culturale siciliano. Allo stesso tempo vogliamo offrire la prima esperienza di museo virtuale aperto alla comunicazione globale".

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