Palermo, chiude il Salinas ma riapre l’Abatellis

Già fruibile San Giovanni degli Eremiti e da settembre il Villino Florio

Il museo Salinas di Palermo chiude per lavori di restauro ma in compenso a settembre verrà restituito alla città Palazzo Abatellis completamente rinnovato. La ristrutturazione del Salinas costerà oltre dodici milioni di euro e dovrebbe durare tre anni. L’intervento interesserà tutto l’immobile e prevede il totale rifacimento degli impianti tecnologici, il consolidamento di alcuni solai, l’adeguamento alle norme vigenti di sicurezza con la realizzazione di una scala antincendio e il riadattamento delle sale aperte al pubblico con un nuovo ordinamento espositivo basato su un progetto scientifico, elaborato dai tecnici del museo. “Il museo – annuncia l’assessore regionale ai Beni Culturali, Nicola Leanza – sarà parzialmente aperto al pubblico anche durante il restauro ma abbiamo deciso di trasferire alcuni pezzi pregiati del Salinas e di allestire, all’Albergo delle Povere tra novembre e dicembre, una mostra permanente con l’esposizione della collezione etrusca “Casuccini”. L’Albergo delle Povere ospiterà anche un’altra mostra il 16 ottobre: in collaborazione con i Carabinieri, saranno esposte le opere d’arte recuperate in Sicilia dal nucleo tutela del patrimonio artistico dell’Arma, in occasione dei 40 anni della sua creazione. L’assessore Leanza ha anche annunciato l’apertura a tempo pieno del complesso di San Giovanni degli Eremiti e quella imminente del Villino Florio. “San Giovanni – conclude – è già fruibile: abbiamo voluto accelerare i tempi per dare la possibilità a tutti di godere di questo bene monumentale riportato al suo antico splendore. A settembre, invece, sarà aperto al pubblico il Villino Florio e a novembre contiamo di predisporre una mostra sui Florio e sulla Targa. Il prossimo 4 agosto, infine, presenteremo insieme al sindaco di Palermo, Diego Cammarata, e al presidente dell’Ente porto, Nino Bevilacqua, il recupero del parco archeologico-monumentale del Castello a Mare”.

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