La mattina del 23 giugno del 1954 fu tagliato il nastro di ingresso di Palazzo Abatellis, nuova sede della Galleria Nazionale della Sicilia. Oggi, per ricordare i sessanta anni dalla sua apertura, il museo dedica l'intera programmazione annuale delle attività di educazione permanente, proponendo un calendario di appuntamenti settimanali, dal 20 febbraio al 5 maggio, "per ripercorrere il lungo cammino dell'istituto, segnato nel corso dei decenni da mostre, restauri, studi e scambi culturali che costituiscono una solida base per le attività e le prospettive future". Nel palazzo tardo quattrocentesco di via Alloro, nel cuore della Kalsa, restaurato negli anni del dopoguerra e adeguato alle finalità museali da Carlo Scarpa, venivano presentate in esposizione permanente le collezioni di arte medievale e moderna fino ad allora ospitate al Museo Nazionale, insieme ai materiali archeologici, nell'antica sede dell'Olivella. Il calendario degli appuntamenti sarà aperto domani, giovedì 20 febbraio alle 10 a Palazzo Abatellis, da Mariarita Sgarlata, assessore regionale ai beni culturali e docente di archeologia cristiana e medievale all'Università di Catania.