È attesa nelle prossime ore la firma da parte dell’assessore regionale dei Beni culturali, Sebastiano Tusa, per l’istituzione del Parco Archeologico di Siracusa. L’annuncio è stato dato dallo stesso Tusa a margine della conferenza di presentazione del libro “Il patrimonio degli equivoci” di Antonio Gerbino e Francesco Santalucia.
Per sollecitare l’istituzione del parco, lo scorso 19 novembre, fu inviato un documento all’assessore Tusa, al governatore Nello Musumeci e per conoscenza al sindaco di Siracusa Francesco Italia, redatto e firmato da oltre 50 tra soggetti e associazioni con in testa “Noi Albergatori Siracusa”.
“Siamo consapevoli – si legge nel documento – che istituire il Parco significa creare un ente indipendente, dotato di autonomia gestionale, significa che tutti gli introiti dello sbigliettamento, pari all’incirca a 4 milioni di euro all’anno, non verrebbero incamerati a Palermo ma resterebbero a Siracusa e potrebbero essere utilizzati per i fini stabiliti dalla Legge: tutela, manutenzione e valorizzazione del sito. E non solo: un parco archeologico, che contiene un paesaggio unico, protetto sia dentro che fuori dai suoi confini, è un grande catalizzatore di fondi comunitari e può essere messo al centro di grandi progetti di valorizzazione della programmazione europea 2020. Desideriamo sottolineare – conclude il documento – che per Siracusa il Parco Archeologico potrà e dovrà rappresentare un salto di qualità nelle politiche turistiche e culturali tale da annoverare la nostra Città tra le Capitali mediterranee del Viaggio Culturale”.