Piazza Armerina, accanto alla villa riemerge villaggio medioevale

Piazza Armerina dopo Piazza Armerina: riemerge il Medioevo accanto alla Villa del Casale celebre per i suoi monumentali mosaici di quarto secolo come la Grande Caccia, la Piccola Caccia e le iconiche aristocratiche in bikini. Nell’ambito della missione 2024 coordinata dall’Università di Bologna e ora in dirittura di arrivo, è stato indagato il villaggio che si è sovrapposto alla celebre dimora di un ancora non identificato latifondista di età tardoantica: sono riapparse così le tracce di un grande abitato del X-XII secolo con case-laboratorio di una o più stanze nelle quali si conservavano derrate alimentari e si cuocevano i cibi.

All’interno di una di queste case, insieme ad anfore e a grandi orci senza coperchio, sono stati trovati due rari esempi di amuleti islamici in bronzo e in piombo, uno dei quali riporta un’invocazione tratta dal Corano. Gli arabi abitarono il villaggio medievale nel decimo e undicesimo secolo fino alla conquista normanna.

In un altro settore dello scavo è venuto alla luce lo scheletro di un individuo da mettere in relazione con le fasi basso-medievali dell’area: i resti verranno analizzati per determinarne l’età, il sesso, eventuali patologie e lo stato nutrizionale. Gli scavi hanno rivelato infine nuovi tasselli del grande edificio monumentale che precedeva la villa tardoantica: un complesso importante dotato di terme che fa parte delle sorprese che l’area archeologica, con il proseguimento delle indagini, continuerà a riservare.

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