Prenderà spunto dalle opere della Fiumara d'Arte di Antonio Presti il porto turistico di Santo Stefano di Camastra. Un percorso che guarda alla ‘bellezza' secondo quanto prevede la convenzione firmata appena qualche giorno fa dall'amministrazione comunale, Presti, e dagli assessori regionale alla Attività Produttive Linda Vancheri, al Territorio e Ambiente, Mariella Lo Bello, ai Trasporti, Antonino Bartolotta, e al Turismo, Michela Stancheris, oltre che dal direttore dell'ente Parco dei Nebrodi Massimo Geraci.
Tra i vari punti del protocollo, l'istituzione di una "Consulta del Bello" presieduta da Antonio Presti, l'elaborazione di un programma comune per lo sviluppo di azioni finalizzate alla trasformazione delle infrastrutture da creare nel territorio in manufatti di grande valenza artistica e l'impegno del Comune ad inserire negli atti di gara, tra le altre, specifiche clausole volte a consentire che le opere d'integrazione paesaggistica possano essere ideate, progettate e realizzate dalla Fondazione Fiumara d'Arte nell'ambito dei lavori di realizzazione dell'opera portuale.
"La Sicilia – sottolinea Presti – ha bisogno di una nuova stagione improntata a una nuova politica di cambiamento, sviluppo e innovazione. Il nostro mare, quale luogo privilegiato del traffico commerciale e turistico, è una nuova centralità da cogliere. È dentro di quest'ambito che la realizzazione del porto turistico di Santo Stefano di Camastra diventa tappa obbligata di un processo di rilancio per il territorio dei Nebrodi e dell'intera economia della Sicilia".
Presti ha quindi precisato che Santo Stefano di Camastra è l'unico paese dove non è stata realizzata alcuna opera artistica della Fiumara d'Arte e che il porto turistico sarà un abbraccio e intreccio fra Porto e Fiumara d'Arte e una trasformazione di struttura in opera d'arte. Sarà il porto della Bellezza che ci invidieranno nel mondo.