Ragusa pensa a polo museale nelle miniere d’asfalto

Prevista anche la realizzazione di punti di ristoro e una struttura ricettiva

Il complesso delle miniere di Castelluccio e Tabuna, inserito nella splendida cornice paesaggistica della vallata del fiume Irminio, sarà destinato ad attività museali e naturalistiche. A Ragusa infatti è stato presentato il primo master plan del progetto che prevede una sorta di collaborazione tra pubblico e privato. In particolare si punta a trasformare in museo gli ex spazi minerari, con messa in sicurezza e creazione di una struttura-passerella per la visita e a creare un museo dell’asfalto nella “Casina Rossa” e nei corpi di fabbrica annessi. Inoltre è prevista la realizzazione di info-point, sentieri naturalistici di fruizione delle varie zone del parco, farm house con esposizione di prodotti tipici e punto ristoro con menù a base di prodotti iblei; struttura ricettiva che rielabori in chiave moderna gli antichi insediamenti rupestri; infine attrezzature sanitarie in sotterraneo per speleo-terapia, wellness e beauty-farm. Si prevede che il pubblico si faccia carico di realizzare la parte relativa alle attrezzature più propriamente culturali e museali mentre il privato si occuperà di quella legata allo sport, alla ricettività, alla ristorazione, al tempo libero e al wellness.
“Le miniere di asfalto – si legge nel progetto – sono state un pilastro fondamentale nell’economia ragusana e oggi quegli spazi possono riacquistare quel ruolo primario e trainante sia culturale che economico incardinato su un modello di turismo culturale di alto livello”.
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