Riaperto il Palazzo Reale di Ficuzza

Al suo interno anche il museo della Riserva naturale orientata

Anche la Sicilia ha la sua Reggia di Caserta, nella Riserva naturale orientata di Ficuzza, a 45 chilometri da Palermo. Finalmente il “Reale Casino di caccia alla Ficuzza” (così come si legge sui documenti dell’epoca) dove Ferdinando IV di Borbone amava organizzare le battute di caccia – suo diletto preferito – potrà essere visitato. Il gioiello storico-architettonico, progettato da Giuseppe Venanzio Marvuglia, lo stesso architetto che ha lavorato alla realizzazione della Palazzina Cinese, è stato riaperto dopo un accurato lavoro di restauro, voluto dal Dipartimento Azienda Foreste Demaniali dell’assessorato regionale all’Agricoltura, che ha acquisito il prestigioso immobile. All’interno del Palazzo verrà realizzato il nuovo museo della Riserva naturale orientata. Il Centro visitatori della Riserva si articolerà in due sezioni, una architettonica in cui sarà ospitato il museo storico del Palazzo reale tra cui anche, a disposizione del pubblico più curioso, la riproduzione di pubblicazioni, custodite nell’archivio storico di Stato, che testimoniano le diverse fasi costruttive della Reale Casina e l’altra ambientale dove sarà presentato il ricco patrimonio di biodiversità faunistico-vegetale della Riserva con l’utilizzo di strutture tecnologiche hardware e software per un’informazione interattiva con il visitatore. Secondo l’assessore regionale ai Beni Culturali, Antonello Antinoro, “ora occorre far fruire la real Casina di caccia correttamente. Predisporremo tutte le attività per far diventare Ficuzza, un centro di attrazione a livello internazionale”.
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