Riapre Palazzo Abatellis, solo oggi ingresso gratuito

Dopo il restauro il museo propone due nuove gallerie espositive

Riapre oggi al pubblico la Galleria regionale di Palazzo Abatellis e per festeggiare la riapertura dopo il restauro, il museo resterà aperto sino a mezzanotte con ingresso gratuito per i visitatori.
“Con la riapertura di Palazzo Abatellis – ha detto l’assessore regionale ai Beni Culturali, Nicola Leanza – Palermo avrà una possibilità in più per arricchire la sua proposta culturale da offrire ai cittadini e ai visitatori. Ma l’obiettivo resta quello di coinvolgere anche i partner privati. Entro quest’anno contiamo di realizzare i bandi per la concessione ai privati che però dovranno presentare progetti di qualità, anche attraverso il project financing. I beni culturali devono diventare punto di attrazione per turisti, famiglie, professionisti e un motore di sviluppo per l’isola”.
I lavori sono stati cofinanziati con i fondi del Por 2000/2006. Dopo il restauro e l’adeguamento di una delle ali dell’antico convento di clausura, il museo propone due nuove gallerie espositive.
Gli interventi hanno riguardato il restauro conservativo dell’ala storica del Palazzo, quella quattrocentesca, dei suoi prospetti esterni, del cortile, il miglioramento dei servizi e la manutenzione delle sale allestite da Carlo Scarpa nel 1954. È stato liberato dalla funzione di deposito l’antico parlatorio del Monastero del Portulano, facente già parte della primitiva chiesa di Santa Maria della Pietà, acquistato al percorso museale con l’esposizione di opere di Vincenzo da Pavia.
Dall’ala quattrocentesca, dove si può ammirare l’Annunziata di Antonello da Messina, si accede ai nuovi spazi di quella settecentesca, oggetto di lavori di ampliamento e allestimento coordinati dal Centro regionale per il restauro. Il nuovo percorso espositivo si snoda su due piani (circa 400 mq ciascuno) contrassegnati da pannellature di diverso colore (verde per il primo piano, rosso per il secondo) e costruisce un itinerario attraverso la pittura siciliana dalla fine del XVI a quella del XVII secolo. I nuovi lavori hanno riguardato le opere murarie, gli impianti, compresi quelli di sicurezza e di climatizzazione, l’inserimento di una scala e di un ascensore che collega i vari livelli del complesso e permette la fruizione del museo ai portatori di handicap motori.

editore:

This website uses cookies.