Sala convegni e foresteria alla tonnara di Favignana

Leanza: ora coinvolgere i privati nella gestione. Il 26 settembre l’inaugurazione

Dopo un lungo restauro, uno dei più impegnativi e complessi, sia dal punto di vista finanziario che professionale, mai affrontati prima dalla Regione Siciliana insieme a quello della Villa romana del Casale di Piazza Armerina, la Tonnara di Favignana torna a nuova vita. “Un risultato – ha detto l’assessore regionale ai Beni Culturali, Nicola Leanza – ottenuto sfruttando oltre 15 milioni di euro dei fondi europei del Por 2000-2006 per riadattare in chiave moderna una straordinaria testimonianza di archeologia industriale”.
L’inaugurazione ufficiale è in programma domenica 26 settembre e prevede la visita degli spazi museali e, a seguire, la “Notte Bianca delle Tonnare” con musica, spettacoli teatrali e di danza.
Gli allestimenti espositivi comprendono una sezione archeologica, una piccola sezione dedicata ai Florio, due installazioni multimediali olografiche di grande effetto e suggestione, una saletta per la proiezione di filmati storici, due sale dedicate all’esposizione delle immagini fotografiche dei grandi fotografi dell’Agenzia Magnum, una serie di pannelli didattici sulla pesca e sulla lavorazione del tonno, la realizzazione e l’installazione di grandi pannelli grafici e fotografici che illustrano i momenti e le attività più significative delle attività della tonnara.
All’interno del complesso, nella grande “Galleria delle Macchine”, è stata realizzata una sala convegni per 400 posti, climatizzata e completamente arredata e attrezzata, affiancata da un grande ambiente di accoglienza e reception, anch’esso arredato. Al primo piano dei magazzini generali è stata infine realizzato il primo nucleo di una foresteria di 12 stanze con servizi, delle quali 6 completamente arredate. “Adesso – conclude Leanza – vogliamo coinvolgere anche i partner privati per una fruizione completa che coniughi i beni culturali con il sistema turistico e con lo sviluppo dell’economia del territorio”.

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