Riapre dal primo giugno ai visitatori, con ingresso gratuito, la villa romana di Durrueli, a Realmonte, nell’agrigentino, a poche centinaia di metri dalla Scala dei turchi. Obiettivo prossimo è formalizzare la convenzione fra il Parco di Agrigento e il Comune di Realmonte, istituendo un percorso di visita unico che comprende sia i mosaici e le terme della domus di Durrueli che la famosa Scala dei turchi, inaccessibile al pubblico per rischio crolli ed erosioni dal febbraio 2020.
“Questa riapertura è di importanza fondamentale per la provincia di Agrigento – dice l’assessore ai Beni culturali, Francesco Paolo Scarpinato – proprio perché arricchisce e avvalora il percorso che abbiamo posto in essere per dare lustro a un territorio che offre perle rare. Oggi abbiamo restituito questa meravigliosa villa di età imperiale agli agrigentini, rendendola fruibile ai visitatori, per dare un ulteriore impulso al turismo e ai beni culturali e cercare di migliorare sempre di più un’offerta che renda Agrigento pronta a essere Capitale della cultura. Con il governo Schifani stiamo lavorando alla costituzione di un protocollo d’intesa che possa rendere fruibili ai visitatori contestualmente sia la villa romana di Realmonte che la Scala dei turchi, utilizzando un biglietto integrato”.
La convenzione tra il Comune di Realmonte e il Parco archeologico e paesaggistico Valle dei Templi permetterà a breve l’accesso contingentato e con visita guidata, in maniera tale da proteggere il delicato ecosistema del luogo. Alla riapertura al pubblico del sito archeologico di oggi erano presenti anche l’archeologa del Parco, Maria Serena Rizzo, il sindaco di Realmonte, Santina Lattuca, il presidente del consiglio del Parco, Giovanni Crisostomo Nucera, e il direttore del parco archeologico e paesaggistico Valle dei Templi, Roberto Sciarratta.
Da venerdì prossimo, una volta alla settimana, saranno disponibili le visite didattiche condotte dagli archeologi di CoopCulture (2, 9, 16, 23 e 30 giugno), con tre turni alle 10, alle 11 e alle 12, per 25 persone a volta, ticket 5 euro. “La villa romana di Punta Grande, tra natura e archeologia”: ogni percorso, di circa un’ora, permetterà di scoprire un contesto archeologico unico nel suo genere, tra cortili colonnati, pavimenti musivi e strutture termali costruite in riva al mare.