Sciacca si allea con Sovrintendenza per valorizzare siti, chiese e musei

Per migliorare la valorizzazione e la fruizione dei beni culturali di Sciacca, il Comune ha sottoscritto una "Manifestazione di intenti" con la Sovrintendenza di Agrigento per la valorizzazione del patrimonio culturale saccense attraverso una gestione integrata. Il prossimo passo è l'approvazione da parte del Dipartimento regionale per i Beni Culturali e Ambientali.
I beni culturali che potrebbero essere coinvolti nel programma condiviso di valorizzazione sono l'Antiquarium di Monte Kronio, la Zona Archeologica di contrada Tranchida, il Palazzo Palermo di Lazzari, il Palazzo Fazello, il Museo del Mare, la Casa Museo Scaglione, la Chiesa Madonna della Raccomandata, la Chiesa di Santa Margherita, il Museo del Carnevale, il Castello Incantato di Filippo Bentivegna, il Castello Luna, le Terme e le Grotte Vaporose.
"L'obiettivo – spiega il sindaco Fabrizio Di Paola – è la creazione di sistemi integrati capaci di rendere la gestione più efficiente e di innescare processi di sviluppo economico e di crescita sociale".
Nel documento si legge come il territorio saccense sia "costellato da un vastissimo patrimonio culturale che va dall'archeologia ai monumenti, dalla tradizione della lavorazione della ceramica alla tradizione del carnevale, oltre a quelle religiose e artistiche". "Tale patrimonio – si legge ancora – attualmente è una risorsa poco valorizzata, a dispetto della sua notevole consistenza e della sua elevata attrattività da un punto di vista turistico ed esso, se oculatamente sfruttato, potrebbe diventare un volano per lo sviluppo economico locale nella misura in cui si integrino risorse e servizi all'interno dello stesso territorio".

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