Si conclude oggi a Palazzolo Acreide il workshop durato 8 giorni durante il quale un team internazionale di 110 docenti e studenti di architettura italiani, spagnoli, portoghesi, francesi e argentini ha elaborato dei nuovi modelli di valorizzazione ambientale e turistica di alcuni dei siti del siracusano, come Noto antica, il Parco archeologico della Neapolis, il Castello Eurialo, il Castello di Palazzolo Acreide e il Parco archeologico di Akrai.
“Una grande opportunità – ha detto l’assessore alla Cultura del Comune di Siracusa, Fabio Granata – per la valorizzazione del nostro patrimonio archeologico attraverso il sapiente contributo della Facoltà di Architettura, dei suoi studenti e del corpo docenti. Siracusa e il Val di Noto faranno tesoro delle proposte”.
Un workshop già nel titolo, “Archtecture, Archaeology and Tourism”, afferma il proprio carattere multidisciplinare, cifra che da sempre caratterizza le iniziative ideate da “Design Heritage Tourism landscapes” (www.iuav.it/dhtl), network di scuole di architettura che ha già al suo attivo progetti ospitati a Valladolid, La Havana, Versailles, Evora e Cap Martin. A organizzare questa trasferta siciliana ha lavorato l’Università di Catania con la Sds Architettura di Siracusa in collaborazione con l’Università Iuav di Venezia, capofila del network.
E oggi pomeriggio, venerdì 14 settembre, alle 16, saranno gli studenti a illustrare i risultati di questa esperienza a una giuria presieduta da Francesco Cellini, docente di Progettazione architettonica presso l’Università di Roma Tre e tra i maggiori esperti di interventi in aree architettoniche.