E’ attualmente fruibile a Siracusa, nella Sala Caravaggio della Soprintendenza, la mostra “From Oxford to Siracusa. Dallo scavo al collezionismo alla musealizzazione”. L’iniziativa è nata da un accordo tra la Soprintendenza e l’Ashmolean Museum di Oxford che ha concesso il prestito di 12 reperti delle sue collezioni, che furono ritrovati in Sicilia tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del secolo successivo. Gli oggetti, come moltissimi altri custoditi in quel museo, provengono da scavi condotti nei siti della Sicilia e della Magna Grecia in maniera incontrollata, da Sir Arthur Evans e poi donati all’Ashmolean Museum.
“La collaborazione culturale – ha detto l’assessore regionale ai Beni Culturali Carlo Vermiglio – ha permesso il temporaneo ritorno d’importanti reperti archeologici sottratti nel tempo al nostro patrimonio, sottolineando il significato del contesto per la piena conoscenza di un’opera. Un’occasione rilevante di riappropriazione della memoria culturale di questo territorio che afferma l’importanza del dialogo e della cooperazione sinergica tra le istituzioni culturali e le forze dell’ordine, in nome di valori ormai inderogabili”.