Siracusa, Granata punta alla gestione dei siti archeologici minori

“Il Comune attende l’immediata Istituzione del grande Parco Archeologico della città ma è pronto a fare per intero la sua parte, iniziando a gestire direttamente il Castello Eurialo insieme a due luoghi di straordinaria importanza, ma da sempre chiusi al pubblico, quali il Tempio di Giove e il Ginnasio Romano”. Lo ha annunciato Fabio Granata, assessore alla cultura e Patrimonio Unesco di Siracusa al sito siracusapost.it dopo aver incontrato la direttrice del Polo Archeologico siracusano Mariella Musumeci.

“Entro il mese – ha poi aggiunto – formuleremo un atto di Giunta con il quale il Comune si assumerà la responsabilità di rilanciare questo enorme patrimonio essenziale alla vita della nostra città sia dal punto di vista culturale e turistico che economico e sociale. L’amministrazione comunale sta lavorando per riaprire l’Ostello della Gioventù, attraverso un accordo tra Provincia e Università e la contestuale riapertura del Castello Eurialo potrà rappresentare un tassello essenziale per il rilancio di Belvedere”.

Intanto la giunta ha individuato le 3 opere da realizzare attraverso i cantieri regionali di lavoro. La prima riguarda l’abbattimento delle barriere architettoniche degli immobili comunali; le altre due sono altrettanti percorsi tattili per ipovedenti che collegheranno il Parco Archeologico della Neapolis al Museo Orsi e al Santuario della Madonnina attraverso le direttrici principali.

Il finanziamento complessivo giunto dalla Regione al Comune di Siracusa è di 352.733 euro. “Siracusa diventa sempre più una città che include, una comunità che accoglie tutti i cittadini e per un turismo accessibile, reale e concreto”, ha commentato il sindaco Francesco Italia.

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