Su Monte Jato installazione omaggia archeologo Isler

Oggi l’inaugurazione. L’opera potrà essere ammirata fino al 22 dicembre

Sette metri di diametro, 5 tonnellate di ciottoli rinvenuti durante gli scavi sul Monte Jato, e lo sfondo del parco archeologico come proscenio naturale. Sono queste le coordinate del Cerchio del teatro greco di Monte Jato, l’installazione dell’artista Piero Maniscalco, che verrà presentata al pubblico oggi alle 18.30, nell’area del Parco archeologico.
L’opera è, realizzata con il contributo della Provincia di Palermo e la collaborazione della Soprintendenza regionale ai Beni culturali, è un omaggio allo studioso e direttore dell’istituto di Archeologia di Zurigo, Hans Peter Isler, che dopo 40 anni va in pensione. I cocci utilizzati sono il materiale residuo degli scavi di Isler, che nel corso degli ultimi 40 anni ha selezionato migliaia di reperti, conservando e archiviando i più preziosi e lasciando da parte quella di dubbia datazione. Si tratta comunque di ciottoli risalenti ad un periodo molto ampio, compreso tra il XII a.c. e il Medioevo, che testimoniano la volontà di dare vita ad un “documento” terreno, profondamente legato al suo contesto storico e geografico, nel segno del recupero e della memoria. L’installazione potrà essere ammirata fino al 22 dicembre.
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