Boom di visitatori nei siti siciliani per la Settimana della Cultura. In conferenza stampa, Gaetano Armao, assessore regionale ai Beni culturali, ha sciorinato numeri lusinghieri: il museo archeologico di Agrigento, che conta una media di 75.500 visitatori, pari ad una media settimanale di 1.348 ingressi, ha registrato, nei sette giorni che vanno dal 16 al 25 aprile, 4.269 visitatori; il Parco dei Templi di Agrigento, a fronte di 600 mila presenze annue, pari ad una media settimanale di 10.714, ha registrato 24.690 visite. Ed ancora: il museo di Gela, che annualmente è visitato da 19.500 persone, pari ad una media settimanale di 384.21, è stato visitato in quella settimana, da circa 3 mila turisti. Incrementi significativi sono stati registrati anche al museo di Lipari, con + 30%; al Museo Pepoli di Trapani (+ 23%); a quello di Caltagirone, (+40%).
"Tra questi dati – ha spiegato Armao – il più significativo è quello dei siti posti sotto la salvaguardia della Soprintendenza di Palermo, che registrano oltre 150 mila presenze l'anno, pari a 2.714 settimanali. Nella settimana della Cultura abbiamo contato oltre 26 mila presenze. Un altro dato importante – ha aggiunto Armao – è quello dei contatti sul sito web dell'assessorato che in media registra circa 2 mila contatti a settimana e che dal 16 al 25 aprile ha superato quota 126 mila".
Armao ha poi dato appuntamento alle prossime due manifestazioni: la commemorazione dei 150 anni dello sbarco dei Garibaldini in Sicilia, che vedrà l'11 maggio la presenza del capo dello Stato, Giorgio Napolitano; e la commemorazione dello Statuto siciliano, prevista per il prossimo 15 maggio.