Teatro Massimo si apre ai turisti e al congressuale

Negli ultimi 9 anni spettatori in crescita e il bilancio 2009 si chiude in attivo

Negli ultimi anni sono stati circa mille i biglietti per assistere a uno degli spettacoli del Teatro Massimo di Palermo. "Un trend positivo – sottolinea il sovrintendente della Fondazione Teatro Massimo, Antonio Cognata – che intendiamo sfruttare magari avviando qualche forma di collaborazione con operatori turistici e agenzie di viaggio". Cognata ha anche confermato la disponibilità ad utilizzare gli spazi del teatro per eventi congressuali di rilievo, ovviamente compatibilmente con la disponibilità del teatro. In conferenza stampa, sono stati resi noti anche i dati del bilancio 2009 che la il cda ha approvato con un utile di 1.979.803 euro a fronte di un valore della produzione di 41.251.818 euro. Per il quinto anno consecutivo il bilancio è quindi in attivo. Ma non solo. Negli ultimi nove anni (2001-2009) gli spettatori sono passati da 90.568 (nel 2001) a 104.947 (nel 2009). "Tutti questi dati – spiega Cognata – parlano chiaro: oggi, a parità di entrate, il Teatro Massimo produce più spettacoli spendendo molti milioni di euro in meno per i costi di produzione, quindi risparmiando e utilizzando meglio i soldi dei contribuenti. Segnali positivi arrivano anche dal botteghino con un aumento ulteriore delle presenze che, a fine 2010, si dovrebbero attestare a oltre 110 mila unità. Tra gli spettacoli più attesi della programmazione autunnale, Il barbiere di Siviglia di Rossini; Don Quichotte di Massenet; Alice di Giovanni D'Aquila; La fanciulla del West di Puccini.

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