Torna a risplendere la Cappella Sistina siciliana

Dopo 46 anni a Castelvetrano, nella Chiesa di San Domenico, torneranno visibili gli splendidi stucchi che Antonino Ferraro da Giuliana realizzò su volere di don Carlo d'Aragona (presidente del Regno di Sicilia dal 1566-68 e poi dal 1571-77). Si tratta di una delle espressioni più alte del manierismo siciliano, nota come 'la Cappella Sistina di Sicilia'.    
L'opera era stata chiusa al pubblico nel 1968, in seguito al terremoto della Valle del Belice. Ora riapre venerdì 7 febbraio Ci sono voluti cinque anni e l'impegno dell'architetto Gaspare Bianco della Soprintendenza ai beni culturali di Trapani affinché si restaurassero stucchi e marmi dell'apparato decorativo del presbiterio e si liberassero quei capolavori dai ponteggi. Nell'area presbiteriale sono raffigurati i temi relativi alle profezie e alle prefigurazioni di Cristo: un complesso decorativo che culmina nell'albero di Jesse, costituito da quattordici statue. Il restauro è stato realizzato con la collaborazione dell'opificio delle Pietre Dure di Firenze, dell'Istituto centrale del restauro.

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