Potrebbe essere il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, a presenziare alla cerimonia di rientro della Venere di Morgantina. L'auspicio è stato manifestato sia da Francesco Rutelli, che nel 2007, in qualità di ministro della Cultura, siglò l'accordo bilaterale fra Italia e Usa per la restituzione di una serie di reperti trafugati illegalmente dal nostro Paese che da Sebastiano Missineo, assessore regionale dei Beni culturali nel corso delle celebrazioni per il rientro ad Aidone degli argenti di Morgantina, risalenti all'epoca ellenistica, conosciuti anche come il "Tesoro di Eupolemos".
"Mi è stato detto in questi giorni che il rientro della Venere richiede un grande piano di promozione – ha aggiunto Rutelli – io dico che prima bisogna definire un piano di miglioramento delle infrastrutture della ricezione dei servizi. In queste condizioni la presenza di questi importantissimi reperti rischia di non avere la valorizzazione necessaria. Nell'Ottocento e nel Novecento – ha concluso Rutelli – a fare la storia sono stati i grandi musei, ora la sfida è trasformare un territorio e dargli tutte quelle opportunità necessarie a dimostrarsi all'altezza di questa sfida".