L'idea di affidare la gestione della Villa del Casale a un privato, e più precisamente al Fai, come ha proposto l'Alto commissario per la Villa romana, Vittorio Sgarbi, non piace al sindaco di Piazza Armerina, Fausto Carmelo Nigrelli. "La Villa romana – dice il sindaco in una lettera all'assessore Armao – è tra i pochissimi beni culturali regionali che non producono passivo alle casse della Regione e, certamente, il vantaggio economico sarà ben maggiore dopo la sua riapertura che indurrà un forte aumento delle visite di turisti italiani e stranieri. Il Museo non è che uno strumento che potrebbe essere mutato in un Parco che potrebbe avere una valenza territoriale inglobando altri beni che si trovano lungo la valle del fiume Gela. In ogni caso, se dovesse ritenere che comunque la Regione deve disfarsi della gestione della Villa – conclude il sindaco – le comunico formalmente che il Comune di Piazza Armerina chiede con forza che essa rimanga in mano pubblica e, nel caso di disimpegno da parte della Regione, che la Villa romana del Casale venga affidata alle cure e alla gestione del Comune".