Ryanair nei guai tra risarcimenti e sciami di api

A causa di un volo cancellato l’8 marzo 2018, Ryanair dovrà risarcire un gruppo di amici. Il giudice di pace di Palermo Carolina Arena ha stabilito che la low cost dovrà corrispondere 400 euro ciascuno per gli 8 amici che avrebbero dovuto raggiungere Budapest per poi spostarsi anche a Praga, ma a causa dello sciopero nazionale dei controllori sono rimasti a terra, liquidando inoltre il cosiddetto “danno da vacanza rovinata”.

Ryanair aveva spiegato che “i controllori di volo non dipendono dalle compagnie aeree, nulla poteva essere fatto per evitare l’imprevista cancellazione”. Ma dopo verifiche e accertamenti è emerso che la cancellazione non fosse per nulla “imprevista”. “Si rileva altresì – scrive il giudice nella sentenza depositata lo scorso 15 giugno – che dall’esame degli atti di causa emerge che la compagnia convenuta era già a conoscenza da circa due mesi della dichiarazione di sciopero, senza però informare per tempo i passeggeri affinché gli stessi fossero messi in condizione di riprogrammare la propria vacanza”, secondo quanto riporta PalermoToday.

Intanto ieri, uno sciame di api ha bloccato in pista per più di un’ora un volo Ryanair in partenza da Roma Fiumicino a Catania. Per ragioni di sicurezza il comandante del volo aveva chiesto l’intervento della sicurezza a terra, che aveva così allertato i vigili del fuoco per rimuovere gli insetti che avevano invaso il velivolo.

 

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