“La scelta di far atterrare quattro voli presso gli scali di Catania e Trapani, anziché Palermo, è stata dettata dal rispetto delle normative di sicurezza vigenti”. Lo afferma Alitalia in un comunicato diramato in risposta all’interrogazione parlamentare preannunciata dal senatore Luigi Lusi al ministro dei Trasporti. “La chiusura di una pista per lavori nell’aeroporto ‘Falcone e Borsellino’, associata alle condizioni meteorologiche (vento in pista oltre i limiti previsti),- dice Altitalia – evidenziavano infatti l’impossibilità di atterraggio per ogni aeromobile in arrivo a Palermo. Alitalia ha, come sempre, rigorosamente seguito le procedure di sicurezza, decidendo così di far atterrare i propri aerei negli aeroporti di Catania e Trapani”. “Alitalia concorda pienamente con l’onorevole Lusi – conclude la nota – sulla necessità di fare chiarezza sul perché tali disagi siano ricaduti esclusivamente sulla nostra clientela e auspica un intervento delle autorità competenti che possa dare delucidazioni in merito”.