Fontanarossa/2, disagi e spese per Wind Jet

La compagnia: “Ritardi dovuti alla chiusura serale dello scalo”

La chiusura dell’aeroporto di Fontanarossa sta recando enormi disagi a tutte le compagni aeree e ai passeggeri che operano su Catania, ma in particolare a subirne maggiormente le conseguenze è Wind Jet, la compagnia siciliana che proprio a Catania ha la sua base operativa e quindi opera dallo scalo etneo la maggior parte dei propri voli. I disagi sono moltissimi per l’utenza e per gli operatori, con relative enormi spese. E’ quanto si legge in un comunicato diramato dalla compagnia. “Ogni giorno, sin dal 24 novembre scorso, viene diramato un comunicato ufficiale da parte delle competenti autorità – prosegue la nota di Wind Jet – con cui si notifica la chiusura dell’aeroporto di Fontanarossa. Vengono quindi intraprese le attività di cancellazione dei voli, di riprotezione ‘ove possibile’ dei passeggeri su altri voli, di dirottamento dei voli sull’aeroporto di Palermo, di avviamento e riavviamento dei passeggeri via bus tra Catania e Palermo. Naturalmente, tali irregolarità si riflettono sulle operazioni del giorno dopo, quando, la mattina, l’aeroporto di Catania viene riaperto – aggiunge Wind Jet – solo allora gli aerei che sono stati dirottati la sera precedente a Palermo, possono atterrare a Catania per compiere il primo volo programmato. Ne consegue un ritardo in partenza da Catania tra una e due ore. Tale ritardo si ripercuote poi su tutti i voli della giornata”.

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