Federcongressi chiede controlli più rigidi per eventi formativi

Controlli sempre più rigorosi sulla qualità degli eventi formativi. La richiesta arriva da  Federcongressi&eventi dopo un servizio televisivo andato in onda nella trasmissione di Italia 1 "Le iene" in cui si stigmatizzava una proposta formativa dell'Ordine dei Medici di Palermo, che ha organizzato per i propri iscritti un corso di bridge annettendovi 35,8 crediti, cioè oltre il 70% di quelli che chi fa parte del personale sanitario deve per legge acquisire annualmente.
In una nota, dunque, firmata dal presidente Mario Buscema e dalla responsabile del progetto Provider ECM Susanna Priore, l'associazione difende la serietà dei Provider privati, da essa rappresentati, e raccomanda verifiche ancor più frequenti da parte della Commissione ECM. 
"Il servizio de Le iene – sottolineano Buscema e Priore – ha fatto emergere un caso senza dubbio sconcertante, che  tuttavia con ogni probabilità è decisamente isolato. Teniamo come prima cosa a riaffermare l'assoluta serietà della categoria di Provider che la nostra associazione rappresenta, cioè di quelli privati, i quali giungono all'accredito dopo un vaglio rigorosissimo e la faticosa acquisizione di competenze di primo livello, e sono continuamente (e giustamente) sottoposti a controlli che ne certificano l'affidabilità oltre ogni sospetto. Semmai episodi di malpractice come quelli segnalati dal servizio televisivo in oggetto – aggiungono – spingono a considerare gli elementi ancora perfettibili di questa rete di controlli, e siamo certi che la Commissione sarà come di consueto pronta ed efficace nel valutarli e nel prendere le più opportune decisioni in merito. Da parte nostra non resteremo con le mani in mano: nelle prossime settimane presenteremo un'iniziativa che attesterà una volta di più il nostro impegno a lavorare su una formazione di qualità, con parametri di organizzazione e gestione degli eventi condivisi e pubblici". 

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